Pubblicato in: Evergreen

Visita al Santuario della Madonna dell’Ambro, luogo di culto Mariano

Il Santuario Madonna dell'Ambro a Montefortino
Foto: @pizzodisevo [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)]

Immerso nello spettacolare paesaggio dei Monti Sibillini, se vi recate fra i monti Priora e Castel Mardo, scoprirete uno dei santuari più belli e visitati delle Marche. Stiamo parlando del Santuario della Madonna dell’Ambro: è un luogo di culto mariano, come importanza nelle Marche secondario solo a Loreto. Inoltre è anche il più antico delle Marche. Purtroppo, a seguito del terremoto del 2016, il Santuario è stato chiuso per due anni. Fra i danni, ricordiamo che parte del soffitto ha perso l’intonaco, mentre si è dovuto procedere a puntellare la volta. Ma a Natale 2018, grazi ai lavori di restauro e messa in sicurezza, il Santuario è stato riaperto ai fedeli, togliendo così il divieto di inagibilità. Ma qual è la storia di questo Santuario? E quali tesori contiene al suo interno?

Se volete fare una gita in un luogo tranquillo, per ritrovare la pace perduta o anche solo per ammirare splendidi panorami montani, è qui che dovete venire.

Santuario della Madonna dell’Ambro: storia e origini

Le prime notizie relative a un Santuario in questa zona sono racchiuse in un documento del 1073. Qui si parlava di una chiesa della Vergine collocata in località Amaro. Solo che per l’errore di un amanuense, ecco che Amaro divenne Ambro. Feudatari della zona, probabilmente legati ai signori Mainardi, regalarono ai frati alcuni beni. Però c’è chi sostiene che qui in precedenza esistesse un antecedente luogo di culto pagano.

Si sa anche che fino al 1434 la chiesa venne guidata dai monaci benedettini. Arriviamo nel 1602, quando l’edicola venne ampliata in quanto troppo piccola e rovinata. Dal 1890, invece, il Santuario è guidato dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

Santuario della Madonna dell’Ambro: dove si trova

Il Santuario della Madonna dell’Ambro sorge lungo le rive del torrente Ambro, a Montefortino (fa parte dell’arcidiocesi di Fermo). Si trova a un’altezza di 683 m.s.l.m. ed è immerso fra le pareti rocciose dei Monti Sibillini. Se guardate a nord, potrete vedere il Balzo Rosso (M. Amandola e Castel Manardo). A sud, invece, troverete il picco di Monte Pizzo (M. Priora): se aguzzate la vista potrete vedere anche una grossa croce.

Una piccola curiosità: il Santuario viene spesse definito come la “piccola Lourdes dei Sibillini”. Questo perché presenta molte somiglianze col Santuario francese: sono tutti e due posizionati fra i monti (da una parte i Sibillini, dall’altra i Pirenei), si trovano entrambi vicino a un fiume (Ambro e Gave de Pau) e tutti e due sono stati luogo di un’apparizione mariana a una bambina.

I tesori del Santuario della Madonna dell’Ambro

All’interno del Santuario della Madonna dell’Ambro potrete ammirare l’edicola che ospita l’immagine della Madonna. La Cappella dell’Annunciazione, posta vicino all’abside, contiene opere di notevole valore. Accanto ai doni votivi dei fedeli, si trova la statua di una Madonna seduta in trono con i braccio il Bambin Gesù sorridente. Si tratta di una scultura policroma risalente al 1562 e la potete ammirare sopra l’altare maggiore.

Bellissimo anche il ciclo di pitture di Martino Bonfini da Patrignone, sempre di soggetto mariano, dipinto sulla volta e sulle pareti. Accanto a dipinti sacri, però, si trovano anche dipinti delle Sibille. Sacro e profano insieme. Nella cappella interna, per esempio, Martino Bonfini ha dipinto ben dodici Sibille:

  1. Sibilla Erithrea
  2. Sibilla Cumana
  3. Sibilla Agrippa
  4. Sibilla Ellespontica
  5. Sibilla Delfica
  6. Sibilla Chimica
  7. Sibilla Libica
  8. Sibilla Samia
  9. Sibilla Persica
  10. Sibilla Frigia
  11. Sibilla Tiburtina
  12. Sibilla Europea o dei Monti Sibillini

Miti e leggende relativi al Santuario della Madonna dell’Ambro

Esattamente come a Lourdes, anche al Santuario della Madonna dell’Ambro circola una leggenda secondo la quale la Madonna apparve a Santina, una pastorella di 15 anni, muta dalla nascita. La leggenda vuole che Santina fosse solita mettere tutti i giorni dei fiori davanti a un’immagine della Madonna che si trovava dentro un faggio vicino all’Ambro. Un giorno, mentre stava badando al suo gregge di pecore in località Amaro (diventata poi Ambro per un errore di trascrittura), ecco che Santina vide prima un bagliore su una roccia e poi una donna vestita con abito bellissimo e un manto di stelle. La donna la guardava sorridendo e Santina capì di trovarsi di fronte alla Vergine Maria.

Inginocchiatasi davanti all’apparizione ecco che la Madonna incaricò la ragazzina di dire ai sacerdoti di Montefortino di costruire una chiesa a lei dedicata proprio in quel posto. Santina, dopo la visione della Madonna, riottenne l’uso della parola e andò subito a casa per raccontare tutto alla madre. Poi, obbedendo alla richiesta della Madonna, andò dai sacerdoti a riferire la vicenda. E così venne costruita la chiesa che poi diventerà il Santuario vero e proprio. In ricordo di Santina venne posizionata una statua nel luogo della visione, mentre in una cappella all’interno del Santuario c’è una lapide che racconta la leggenda.

Escursioni al Santuario della Madonna dell’Ambro

Oltre a visitare l’interno del Santuario della Madonna dell’Ambro, questo è un posto ideale per gite fuori porta e escursioni giornaliere. Nel periodo estivo è una meta prediletta dai visitatori. E’ possibile passeggiare lungo le rive dell’Ambro, accamparsi per fare dei pic-nic immersi nella natura o mangiare in uno dei ristoranti della zona (controllate sempre prima che siano effettivamente aperti dopo il sisma del 2016).

Se siete appassionati di trekking, potete poi organizzare un’escursione in zona. Molto amata quella ad anello che ci porterà a scoprire le sorgenti del Torrente Ambro (anche qui, prima di imbarcarvi in un’escursione, assicuratevi che i sentieri siano aperti e agibili).

Come arrivare al Santuario della Madonna dell’Ambro?

Prima di arrivare fino al Santuario della Madonna dell’Ambro, assicuratevi sempre sia presso il sito ufficiale che sulla relativa pagina Facebook che il Santuario sia aperto. Potete arrivare al Santuario della Madonna dell’Ambro da:

  • Ascoli Piceno: SS4 Salaria fino a Mozzano. Da dui deviare a destra verso Comunanza sulla SP 237. Appena prima di arrivare a Comunanza, girare a sinistra su SP105 e giungere a Montefortino. Seguire le indicazioni
  • Macerata: poco dopo Sforzacosta, prendere la SS78 e proseguire fino ad Amandola. Qui si gira a destra per Montefortino e poi seguire le indicazioni
  • Foligno: prendere la SS77 per Macerata, uscire a Caccamo Serrapetrona e prendere la SP 502 per Caldarola-Sarnano. Da Caldarola seguire la SP 502, dopo la frazione Morichella all’incrocio prendere la SP78 per Sarnano-Amandola e proseguire poi come con la strada per Macerata

Una precisazione doverosa: Montefortino, Amandola, Caldarola e Sarnano sono tutte città del cratere sismico. Questo vuol dire che prima di recarvi al Santuario, conviene controllare volta per volta quali strade di questi paesi siano effettivamente percorribili e agibili. Alcune potrebbero essere ancora chiuse.