Luigi Maffei 
La Stagione Lirica 2025 del Teatro delle Muse Franco Corelli di Ancona si preannuncia come un evento di grande rilievo, con la messa in scena di due pilastri del repertorio operistico: Il Trovatore di Giuseppe Verdi e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Il tema che unisce questi due capolavori è L’OPERA DAL TEATRO DRAMMATICO, un fil rouge che guiderà l’intera programmazione del triennio 2025-2027. L’obiettivo è esplorare il legame tra le opere liriche e le loro fonti letterarie, mettendo in luce come il melodramma italiano abbia saputo rielaborare e trasformare la letteratura europea.
Il Trovatore, che aprirà la stagione il 10 ottobre, sarà presentato in un nuovo allestimento curato da Giuseppe Dipasquale, regista di grande esperienza sia nel teatro di prosa che in quello musicale.
Il Barbiere di Siviglia invece, in scena a dicembre, vedrà la regia e le scene di Damiano Michieletto, uno dei nomi più apprezzati del panorama operistico europeo, con un allestimento nato per il Maggio Musicale Fiorentino.
Entrambi gli spettacoli saranno diretti da maestri di fama internazionale: Andriy Yurkevych per Il Trovatore e Jacopo Brusa per Il Barbiere di Siviglia. Inoltre la stagione sarà arricchita da una serie di eventi collaterali, tra cui anteprime per i giovani, guide all’opera aperte alla città e incontri con il pubblico e le scuole.
Infine, come anticipazione della stagione lirica, il Teatro delle Muse ospiterà un concerto straordinario con l’orchestra su strumenti originali Frau Musika, diretta da Andrea Marcon, che eseguirà il Requiem di Mozart e il Te Deum di Salieri, oltre a un concerto per violino di Mozart.
Patrizia Chimera 