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La strategia di Tesla: dalla berlina di lusso al modello di massa

News Partner 1 anno fa
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La strategia applicata da Tesla sta registrando crescite e successi inauditi. La prima idea del visionario Elon Musk, era quella di proporre un prodotto unico, di lusso, riservato a pochissimi eletti (consumatori finali con ampia liquidità per intenderci). Complice la transizione al green di sempre più aziende e la voglia di crescere sempre di più dell’imprenditore sudafricano, la novità sembrerebbe rendere felice tutti (o quasi), gli automobilisti amanti del marchio.

Oggi la nuova strategia sembra avere un approccio diverso, proponendo un “modello di massa”, ovvero accessibile a gran parte dei consumatori finali, senza stravolgere la sua unicità e le caratteristiche che contraddistinguono i veicoli Tesla.

Un altro aspetto da non sottovalutare, e che dimostra ulteriormente come l’obiettivo finale di dell’azienda di Musk risieda nei modelli di massa, è rappresentato dal noleggio auto, che ad oggi permette di provare i nuovi modelli Tesla anche per periodo molto lunghi.

Il successo di Elon Musk: un milione di Tesla consegnate in tutta Europa

È indubbio che i prezzi per l’acquisto di un’auto Tesla – almeno prima della nuova strategia – non erano esattamente economici, e i veicoli proposti da Elon Musk era chiaro che non potessero essere alla portata di tutti.

Oggi la situazione sembra essere cambiata, nonostante la qualità dei veicoli sia rimasta esattamente la stessa (comprensiva di tutti i vantaggi che dovrebbero essere valutati prima di scegliere un veicolo elettrico come Tesla).

Il successo di Elon Musk è stato raggiunto proprio recentemente, quando a distanza di 14 anni dalla comparsa dell’azienda Tesla Motors, l’azienda ha commercializzato e distribuito il suo primo milione di veicoli in tutta Europa.

Gli automobilisti più attenti ricorderanno il primo modello Roadster in tiratura limitata, per poi proseguire nel 2012, con l’uscita della Model S e Model X arrivata tre anni dopo (nel 2015). Il programma di crescita è stato repentino, visto che nel 2016 ha debuttato Tesla Model 3 e soltanto quattro anni dopo (nel 2020), la vera rivoluzione: Tesla Model Y, il crossover che fin da subito si è conquistato il titolo di “best seller” in Europa, contribuendo al raggiungimento del “milione” commercializzato in tutta Europa.

Il modello vincente di Tesla sembra essere arrivato proprio nel 2023, quando Elon Musk ha voluto realizzare una sede produttiva in Europa, realizzando una Gigafactory in Germania e rendendo le consegne agli automobilisti (clienti europei), sempre più veloci.

A questo si aggiunge il fattore – si pensa anche più influente – che ha riguardato il calo del prezzo per poter comprare la Model 3 e la Model Y, oltre che usufruire di altre due possibilità: provare l’ebrezza di una Tesla con il noleggio a lungo termine (senza anticipare denaro) e il godimento dei bonus per incentivare all’uso dei veicoli elettrici.

Grazie a queste combo, Tesla ha raggiunto numeri – che secondo Musk – sarebbero stati impossibili se non troppo complessi da poter ricavare in questo “periodo”. Elon Musk intende continuare la sua scalata in tutta Europa, specialmente adesso che andrebbe sfruttato questo periodo di fortificazione della transizione green.

Mentre in Nord America, Tesla ambisce a raggiungere il successo con il nuovo modello Cybertruck, un pick-up elettrico dall’aspetto “mostruoso” ed emotivamente impattante.

Perché Tesla fa impazzire tutti? (O quasi)

L’idea del visionario Elon Musk è sempre stata differenziante. A parte la motorizzazione dell’elettrico, il suo desiderio era quello di poter agevolare gli automobilisti costretti a dover guidare per un numero sostanzioso di ore.

Infatti, nonostante Tesla enfatizzi l’importanza di rimanere vigili e di tenere le mani sul volante per evitare un possibile sinistro, le funzionalità incluse nell’Autopilot dei veicoli elettrici di Elon Musk offrono numerosi benefici in situazioni specifiche:

  1. Guida più sicura e piacevole: gli automobilisti che trascorrono molte ore al volante, soprattutto in mezzo al traffico urbano, possono essere soggetti ad uno stress significativo, il che può portare a fatica fisica e mentale. L’Autopilot di Tesla contribuisce a ridurre lo sforzo fisico richiesto durante la guida, come premere i pedali, frenare rapidamente in situazioni di pericolo o compiere azioni simultanee.
  2. Parcheggio facile e privo errori: grazie alla funzione Autopark, i veicoli Tesla sono in grado di parcheggiare con precisione, anche in spazi stretti e complessi, riducendo il rischio di danni da urto e l’usura dovuta a manovre errate.
  3. Protezione dalle intemperie: la funzione Smart Summon consente ai conducenti di richiamare il veicolo Tesla da parcheggi, spazi ristretti e persino da aree allagate sulla strada, evitando di dover affrontare condizioni meteorologiche avverse per raggiungere l’auto.
  4. Navigazione semplificata: il Navigate on Autopilot fornisce avvisi relativi ai cambi di corsia, agli stop e ai semafori, semplificando la guida in situazioni più complesse e consentendo ai conducenti di viaggiare in modo più rilassato.

La tecnologia a guida autonoma di Tesla rappresenta una vera rivoluzione nel settore automobilistico. È evidente che ci si aspetta un miglioramento continuo, con l’ottimizzazione delle funzionalità meno efficienti nel tempo.