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In questi mesi ci si è domandati una cosa: ci sarà RisorgiMarche 2019? Ebbene, adesso abbiamo la conferma: tramite un video su YouTube comparso sul sito ufficiale del festival musicale, Neri Marcorè ha confermato che la terza edizione di RisorgiMarche 2019 ci sarà. Nel video l’artista spiega che RisorgiMarche è stata un’idea che ha funzionato e per questo motivo andrà avanti. Ovviamente programma, date dei concerti e cantanti sono ancora in fase di definizione: non appena avremo il calendario aggiornato, lo aggiungeremo.
A questo proposito, vi ricordiamo come sempre di tenere sotto controllo anche la pagina Facebook del festival, in modo da essere avvisat tempestivamente di eventuali variazioni dell’ultimo minuto di date e orari.
RisorgiMarche 2019: le date dei concerti
Tramite un video su YouTube, Neri Marcorè e Giambattista Tofoni hanno presentato le prime date dei concerti di RisorgiMarche 2019. Esattamente come accaduto l’anno scorso, però, nuove date e nuovi artisti si aggiungeranno man mano che il programma si farà più definitivo. Per adesso sono previsti:
- 11 luglio, Poggio San Romualdo: Nek
- 15 luglio, Dosso Vallonica (Gagliole, San Severino Marche): Stefano Bollani e Hamilton De Holanda per il concerto a sorpresa
- 18 luglio, Piani di Monte Torroncello (Camerino): Tosca
- 21 luglio, Montre Fraitunno: Pacifico (con la partecipazione di Neri Marcorè)
- 28 luglio, Piani di Monte Gemmo (Castelraimondo): Edoardo Bennato. Attenzione: il concerto è stato rinviato al 31 luglio alle ore 16.30 a causa del maltempo
- 30 luglio, Fontanelle (Sarnano, Amandola, Comunanza): Marco Mengoni
- 2 agosto, Spelonga (Arquata del Tronto): concerto a sorpresa (si sa già che sarà una donna)
- 7 agosto, Macereto: Vinicio Capossela
Nel video Neri Marcorè ha spiegato come, forse, sia più utile parlare adesso di questi territori, a tre anni dal sisma, per evitare il rischio che la zona e la sua popolazione vengano dimenticati.
RisorgiMarche 2019: programma dei Concerti al Tramonto
Questo, invece, il programma dei Concerti al Tramonto. Si tratta di sette nuovi appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, passando anche per la world musica e la canzone d’autore. Questa tipologia di concerti si terrà al tramonto e sarà di due tipi: alcuni si terranno all’interno dei borghi ricchi di storia, mentre altri si svolgeranno dopo un’escursione di montagna. Anche questi nuovi appuntamento saranno ad ingresso gratuito, ma su prenotazione (tranne Carmensita, evento dedicato ai bambini di età compresa fra il 3 e i 6 anni) e inizieranno alle ore 19 (quasi tutti).
Ecco il programma dei Concerti al Tramonto di RisorgiMarche 2019:
- martedì 23 luglio, ore 19 (borgo): Rosso Petrolio presso Rocca Borgesca (Camerino, MC)
- mercoledì 24 luglio, ore 19 (escursione): Form String Quartet con partenza da Serrapetrona, MC
- lunedì 29 luglio, ore 19 (borgo): Giua presso Parco di Colle Ascarano (San Ginesio, MC)
- mercoledì 31 luglio, ore 19 (borgo): Francesco Di Rosa & L’Ensemble Brancadoro, luogo da definire in provincia di Ascoli Piceno
- sabato 3 agosto, ore 11 (borgo): Macerata Opera Festival presenta Carmensita presso Località Pievebovigliana (Valfornace, MC)
- sabato 3 agosto, ore 17 (borgo): Macerata Opera Festival presenta Carmensita presso Istituto Giacomo Leopardi (Sarnano, MC)
- domenica 4 agosto, ore 19 (borgo): Leda presso Piazzetta (Smerillio, FM)
- lunedì 5 agosto, ore 19 (escursione): Daniele di Bonaventura con partenza da Esanatoglia (MC)
RisorgiMarche 2019: le parole di Neri Marcorè
Nel video vediamo Neri Marcorè annunciare ufficialmente la terza edizione di RisorgiMarche 2019. Marcorè ha confermato che sta contattando nuovi cantanti e artisti rispetto a quelli che hanno partecipato alle precedenti due edizioni, ringraziando poi coloro che negli anni passati hanno partecipato.
Neri Marcorè ha spiegato che c’è ancora bisogno di tenere accesi i riflettori sulle Marche: si riparte con l’intenzione di dare nuovamente una mano. E questo non solo grazie agli artisti che interverranno, ma anche a tutti coloro che vorranno venire nelle Marche per vedere com’è la situazione in questo momento. Infatti la crisi è tutt’altro che risolta: c’è bisogno di lavorare e di mantenere alta l’attenzione.
L’attesa di questi mesi è stata voluta, in quanto l’organizzazione ha riflettutto sul significato del festival e sui risultati ottenuti. Inoltre si è pensato anche al futuro, su cosa si vuol far diventare RisorgiMarche. E questo perché accontentarsi non è un’opzione. Le prime due edizioni di RisorgiMarche sono state qualcosa di più di una serie di concerti sui prati, in montagna. Si è andati oltre l’incontro di migliaia di persone, l’impegno di istituzioni, associazioni e partner. Quello che si è fatto è lanciare un messaggio chiaro e concreto, cioè che le comunità colpite dal sisma sono vive e lottano ogni giorno per continuare a sopravvivere.
Marcorè sta contattando nuovi artisti, ma ancora non è dato sapere quali nomi compariranno in cartellone e quando saranno le date dei concerti. Nel corso delle prossime settimane dovremmo avere ulteriori aggiornamenti.
Da dove nasce RisorgiMarche?
Ricordiamo brevemente che RisorgiMarche nasce come un progetto di Neri Marcorè per riportare musica e solidarietà a tutte quelle persone e comuni vittime del terremoto del 2016. Grazie a questo festival, migliaia di persone sono state richiamate su quelle montagne e prati così pesantemente danneggiati dal sisma. In questo modo il pubblico ha potuto conoscere in prima persona le persone colpite dal terremoto, capendo quanto drammatica sia stata (e sia ancora) quell’esperienza. Della storia e delle origini di RisorgiMarche ne avevamo già parlato in passato. Qui ricordiamo i punti chiave che caratterizzano i suoi concerti:
- i concerti sono tutti a ingresso gratuito
- gli spettacoli si svolgono in ampi prati, per cui non c’è il rischio di esaurimento posti
- rispettando le basilari norme di sicurezza, i concerti vengono organizzati sfruttando gli scenari e i panorami più belli delle Marche. Nelle passate edizioni sono stati i Monti Sibillini a fare la parte del leone
- i concerti vengono organizzati rispettando l’ambiente. Per esempio di solito iniziano intorno alle 17 per evitare di usare troppe luci artificiali. Inoltre l’elettricità viene fornita da accumulatori
- nelle zone circostanti l’area del concerto vero e proprio, troverete punti di esibizione e vendita di produttori locali e artigiani