Sommario di questo articolo:
Non è sempre facile stabilire cosa andare a vedere nelle Marche: è una regione ricca sia di storia e bellezze artistiche, che di attrazioni naturalistiche che vi regaleranno alcuni panorami meravigliosi. Senza dimenticare, poi, il bonus dell’ottima cucina, che spazia dalle carni ai pesci, passando per vini famosi in tutta Italia.
Possiamo, però, organizzare il nostro itinerario di viaggio basandoci su ciò che possiamo visitare nelle diverse province delle Marche: città storiche, castelli, chiese, musei, panorami mozzafiato, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Cosa vedere in provincia di Pesaro – Urbino
- Pesaro, con il Duomo e la casa Natale di Gioacchino Rossini
- Urbino, con il centro storico e il Palazzo Ducale
- Rocca di Gradara
- Castello di Frontone
- Mondolfo, con la Chiesa di San Gervasio
- Fano
- Monastero di Fonte Sant’Avellana a Serra Sant’Abbondio
- Rocca roverersca di Mondavio
- Santuario del Beato Domenico Spadafora a Monte Cerignone
- Eremo di Montefiorentino a Frontino
- Candelara
- Rocca di Sassocorvaro
- Rocca Torrione a Cagli
- Gola del Furlo
- Museo del Balì in Loc. San Martino, Colli del Metauro
- Monte Catria
- Rocca Feltresca di Monte Cerignone
Cosa vedere in provincia di Ancona
- Ancona, con il Duomo, la Chiesa di Santa Maria della Piazza e la Mole Vanvitelliana
- Castelfidardo, con il Monumento Nazionale delle Marche
- Senigallia, con la Rocca Roveresca e il Teatro della Fenice
- Castello di Arcevia
- Il Conero e il Parco Nazionale del Conero
- Rocca di Corinaldo
- Castello di Genga
- Grotte di Frasassi
- Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi
- Rocca di Offagna
- Loreto e la sua Basilica
- Jesi
- Abbazia di Sassoferrato
- Filottrano
Cosa vedere in provincia di Ascoli – Piceno
- Ascoli Piceno con il battistero di San Giovanni, la cattedrale di Ascoli Piceno, Forte Malatesta e la chiesa di Sant’Agostino di Montalto
- San Benedetto del Tronto
- Rocca di Arquata del Tronto
- Fortezza degli Acquaviva ad Acquaviva Piceno
- Castel di Luco a Acquasanta Terme
- Rocca Monte Varmine a Carassai
- Offida
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Cupra Marittima
- Monteprandone
- Montemonaco
- Montedinove
- Cascata di Forcella
Cosa vedere in provincia di Macerata
- Macerata
- Recanati
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Castello di Lanciano a Castelraimondo
- Castello Pallotta a Caldarola
- Rocca Varano a Camerino
- Castello della Rancia a Tolentino
- Cingoli
- Fiastra
- Castelsantangelo sul Nera
- Montelupone
- Montecassiano
- Morrovalle
- Apiro
- Montecosaro
Cosa vedere in provincia di Fermo
- Fermo
- Abbazia di Santa Croce al Chienti a Sant’Elpidio al Mare
- Monterubbiano
- Montegiorgio
- Porto San Giorgio
- Montefalcone Appennino
- Servigliano
- Monte Rinaldo
- Abbazia di San Ruffino ad Amandola
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Informazioni utili sui luoghi interessati dal terremoto 2016
Come di sicuro ricorderete, nel 2016 un terremoto ha devastato il Centro Italia, distruggendo interi paesi anche nelle Marche. Alcuni dei luoghi citati in questo articolo sono stati vittime del terremoto delle Marche del 2016. Abbiamo voluto comunque inserire questi posti perché non devono essere dimenticati, fanno e faranno sempre parte del ricco patrimonio artistico, storico e culturale della regione marchigiana. Tuttavia è indispensabile sottolineare come alcuni di questi luoghi siano ancora inaccessibili o in rovina. In alcuni casi è possibile accedere alle strade solamente in determinati giorni, in altri casi le strade sono ancora chiuse, in altri ancora le strade sono aperte, ma il centro dei paesi e le rocche sono visibili solo da lontano, fuori dalla zona rossa.
Per esempio la Rocca di Arquata del Tronto: il paesino è ancora distrutto, ma la Rocca è da pochissimo stata messa in sicurezza. Ovviamente non è visitabile, ma dalla vallata è possibile vederla che si erge a dispetto della tragedia sull’orizzonte, quasi a dare speranza agli abitanti.
Passando ad Acquasanta Terme, proprio in questi giorni è arrivata la notizia della riapertura delle Terme, chiuse per la necessaria messa in sicurezza sin dai giorni del terremoto.
Stesso destino della Rocca di Arquata è capitato alla bellissima Abbazia di Amandola: attualmente non è visitabile internamente, ma è possibile comunque ammirarla dall’esterno.
Per visitare i luoghi interessati dal terremoto, vi consigliamo di contattare di volta in volta i siti dei Comuni, per capire come sia stata modificata la viabilità e l’accessibilità delle zone a seconda del progresso dei lavori di ricostruzione, almeno là dove messi in atto.