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Le Marche sono entrate a far parte della classifica dei Parchi Nazionali più Belli d’Italia. Tale lista è stata realizzata da Holidu, il motore di ricerca che si occupa delle case vacanza. Holidu ha voluto realizzare una classifica dei Parchi Nazionali più suggestivi, quelli ideali dove trascorrere una giornata immersi nello splendore della natura e dove poter scattare foto emozionanti. Nella top ten della classifica si sono piazzati due parchi marchigiani: il Parco Nazionale del Gran Sasso e della Laga e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, rispettivamente al quinto e al sesto posto.
Parchi Nazionali più Belli d’Italia: la classifica
Questa è la classifica completa dei Parchi Nazionali più Belli d’Italia secondo il motore di ricerca Holidu:
- Parco Nazionale dello Stelvio
- Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena
- Parco Nazionale del Gran Paradiso
- Parco Nazionale delle 5 Terre
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
- Parco Nazionale della Sila
- Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
- Parco Nazionale delle Forese Cassentinesi
Parchi Nazionali più Belli d’Italia: il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga si è piazzato al quinto posto della classifica stilata da Holidu. Questo parco montuoso ha una superficie di più di 140mila ettari e si estende fra Marche, Abruzzo e Lazio. Il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga è suddiviso fra 5 province:
- L’Aquila
- Teramo
- Pescara
- Rieti
- Ascoli Piceno
Nel Parco è compreso anche il Lago di Campotosto, il lago artificiale più grande d’Italia (si trova, però, in Abruzzo). Sempre qui si trovano anche i borghi di Amatrice (provincia di Rieti, Lazio) e Arquata del Tronto (provincia di Ascoli Piceno, Marche), pesantemente colpiti nel sisma del 2016.
Parchi Nazionali più Belli d’Italia: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, invece, è arrivato al sesto posto della classifica. Una leggenda vuole che sul Monte Sibilla vivesse, per l’appunto, la profetessa Sibilla. L’area dei Monti Sibillini è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2016 e alcune aree del parco non sono ancora accessibili.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un’area naturale protetta suddivisa fra Marche e Umbria. Quest’area è suddivisa fra quattro province:
Il parco, oltre a comprende i Piani di Castelluccio (suddivisi a loro volta fra i comuni di Norcia in provincia di Perugia e di Castelsantangelo sul Nera in provincia di Macerata), comprende il Monte Vettore, la montagna più alta non solo del parco, ma anche delle Marche. Qui si trovano altre montagne molto alte come Cima del Redentore, Pizzo del Diavolo, Monte Priora, Monte Sibilla e Monte Bove. Proprio sotto la cima del Monte Vettore si trova il famoso Lago di Pilato, un lago glaciale di tipo alpino, nonché unico lago naturale delle Marche. La sua particolarità è che, a seconda del livello dell’acqua, il lago appare o unico o suddiviso in due bacini che assomigliano ad occhiali (non a caso viene chiamato anche lago con gli occhiali).
Nel territorio del parco troviamo parecchi comuni marchigiani fra cui Fiastra, San Ginesio, Ussita, Arquata del Tronto, Montemonaco, Amandola e Montefortino (alcuni). Sono molti i sentieri escursionistici presenti nel parco, fra cui il celebre Grande Anello dei Sibillini. E’ possibile percorrerlo a piedi, cavallo o mountain bike. Attenzione però: sul sito ufficiale del Grande Anello un avviso mette in guardia gli escursionisti. Gli eventi sismici del 2016 non hanno compromesso del tutto la percorribilità del tragitto, anche se alcuni piccoli tratti attraversano le zone rosse. Inoltre il sito avverte che alcuni rifugi e strutture ricettive risultano ancora inagibili.