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Spesso nei nostri articoli abbiamo citato queste o quelle montagne nelle Marche. Solitamente, quando si pensa alle Marche, viene in mente il lungo litorale con il mare e le spiagge. Ma l’entroterra marchgiano ha da offrire numerosi monti a chi ama il trekking o, semplicemente, passeggiare in montagna. Proprio nelle montagne marchigiane si trovano alcuni dei paesaggi fiabeschi più belli e suggestivi delle Marche. Andiamo dunque a scoprire quali sono i monti più famosi e importanti delle Marche.
Montagne nell Marche in provincia di Pesaro-Urbino
- Monte Carpegna (1.415 m. s.l.m.): fa parte dell’Appennino Tosco-Romagnolo ed è suddiviso fra la provincia di Pesaro–Urbino e quella di Rimini. Inoltre il Sasso Simone si trova in provincia di Arezzo. Sorge a nord-ovest del Monte Nerone. Il massiccio del Monte Carpegna comprende le vette di San Leo, San Marino, Villagrande, Monte Canale, Sasso Simone e Simoncello. Qui troverete impianti sportivi (sci e snowboard) e numerosi sentieri per praticare trekking
- Monte Catria (1.701 m. s.l.m.): fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano e si trova al confine fra Umbria e Marche. Si trova poco più a sud del Monte Nerone, mentre a nord-ovest si trova il gruppo di Serra di Vurano e a sud il Monte San Vicino. Il gruppo del Monte Catria comprende altre cime minori come Monte Acuto, le Balze degli Spicchi, il Corno di Catria, il Monte Tenetra, il Monte Alto e il Monte Morcia. Dal Catria nascono i fiumi Cesani, Artino e Cinisco. Nel territorio di Frontone si trova una famosa stazione sciistica, mentre numerosi sono i sentieri indicati dal Club Alpino Italiano (incluso il celebre Sentiero Italia)
- Monte Nerone (1.525 m. s.l.m.): fa parte della catena appenninica Umbro-Marchigiana, in provincia di Apecchio, Cagli e Piobbico. A nord troviamo il Monte Carpegna. Anche qui troverete un comprensorio sciistico e sentieri da trekking e mountain bike. In numerose grotte viene praticata la speleologia. Inoltre è un monte dove si trovano parecchi fossili animali
In provincia di Pesaro-Urbino, poi, si trovano anche Monte Montiego, Monte Petrano e il Simoncello.
Montagne nelle Marche in provincia di Ancona
- Monte Conero (572 m. s.l.m.): fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano e si trova sulla costa del mar Adriatico. E’ il più importante promontorio italiano sull’Adriatico, insieme a quello del Gargano. Sul promontorio si trova il Parco Regionale del Conero. Se siete interessati ai sentieri turistici e escursionistici del Conero, ne avevamo parlato in un articolo a parte
- Monte San Vicino (1.480 m. s.l.m.): fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano, suddiviso fra le province di Ancona e Macerata. La sua forma è particolare: da sud sembra la gobba di un cammello, da nord è tricuspidale e da est/ovest sembra un vulcano inattivo. Sulla cima del monte si trova una grande croce di ferro
- Monte Strega (1.278 m. s.l.m.): anche questa cima fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Si trova nel comune di Sassoferrato, a est del Monte Catria, al confine fra la provincia di Ancona, Pesaro-URbino e Perugia. In cima si trova una croce metallica
Sempre in provincia di Ancona, trovate poi anche il Monte Sant’Angelo. Ricordiamo poi che sempre in provincia di Ancona, nel comune di Genga, si trovano le Grotte di Frasassi.
Montagne nelle Marche in provincia di Macerata
- Monte Bove (2.169 m. s.l.m.): fa parte della catena dei Sibillini. Ha due cime principali, quella nord-ovest corredata di grande croce metallica
- Lame Rosse: non un monte vero e proprio, ma parlando di montagne nelle Marche non potevano non citare a parte questa particolare stratificazione di roccia che troviamo nel complesso dei Monti Sibillini. In pratica gli strati di roccia superiori sono stati portati via dagli agenti atmosferici, lasciando così scoperto e in bella vista il substrato interno. Se volete conoscere meglio le Lame Rosse e il Canyon di Fiastra, ne avevamo parlato in un articolo di approfondimento
- Monte San Vicino (1.480 m. s.l.m.): fa parte dell’Appennino Umbro-Marchigiano e si trova al confine fra Ancona e Macerata. Della sua forma particolare ne abbiamo già parlato prima
In realtà Macerata ha il numero maggiore di montagne nelle Marche. Oltre a quelle indicate abbiamo Monte Argentella, Monte Bicco, Monte Cardosa, Monte Castel Manardo, Pizzo di Meta, Monte Cornaccione, Monte Igno, Colle La Croce, Monte Lieto, Monte Pagliano, Monte Pennino, Monte Pian Falcone, Pizzo Tre Vescovi, Monte Porche, Monte Prata, Monte Rotondo (Sibillini), Poggio Sommorto, Spina di Gulado, Monte Tabor, Punta di Valloprare e Monte Vermenone.
Montagne nelle Marche in provincia di Fermo
- Monte Priora (2.332 m. s.l.m.): facente parte della catena dei Sibillini (Appennino Umbro-Marchigiano), dopo il Monte Vettore è la seconda cima più alta dei Sibillini. Se però consideriamo anche la Cima del Redentore, al confine fra le province di Ascoli Piceno e di Perugia, Monte Priora diventa la terza cima più alta dei Sibillini. Fa parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e la sua vetta è nota come Pizzo della Regina. Ha una forma tipicamente piramidale. Numerosi i sentieri per gli appassionati di trekking (prima di recarvi in questi luoghi, controllate sempre che i sentieri siano agibili e aperti a causa non solo del terremoto del 2016, ma anche di slavine e condizioni climatiche avverse), inclusi quelli che arrivano all’Eremo di San Leonardo (attenzione: l’Eremo è stato colpito dal sisma del 2016 e nel 2018 sono iniziati i lavori di messa in sicurezza, in quanto inaccessibile ai mezzi. Una volta messo in sicurezza l’Eremo, i sentieri adiacenti diventaranno fruibili), quello che va a Capotenna, alle sorgenti dell’Ambro o la salita al Tempio della Sibilla. Agli escursionisti più esperti è noto anche il difficile Sentiero delle Capre
- Monte Val di Fibbia (1.577 m. s.l.m.): è una delle ultime cime settentrionali dei Monti Sibillini
- Monte Sibilla (2.173 m. s.l.m.): facente parte dei Monti Sibillini, è suddisivo fra i comuni di Montemonaco (AP) e di Montefortino (FM). Si trova all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
In provincia di Fermo si trova anche Pizzo Tre Vescovi.
Montagne nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno
- Monte Ascensione (1.110 m. s.l.m.): fa parte del subappennino marchigiano. Si trova a cavallo delle valli dei fiumi Tronto, Aso e Tesino. Dalla sua vetta si può arrivare a vedere fino al Gran Sasso e alla Maiella
- Monte Sibilla (2.173 m. s.l.m.): del Monte Sibilla abbiamo già parlato prima. Qui ricordiamo che il nome deriva dalla Sibilla Appennina, una mitologica abitatrice che risiedeva nell’omonima grotta vicino alla cima. La cima ha una tipica forma a Corona
- Monte Vettore (2.476 m. s.l.m.): è la cima più alta dei Monti Sibillini ed è tutto compreso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. In cima si trova un circo glaciale con il Lago di Pilato. Del suo arco montuoso fanno anche parte Quarto San Lorenzo, Cima del Redentore, Cima del Lago, il Monte Vettoretto, il Vettore e Monte Torrone. Anche da qui si può arrivare a vedere il Gran Sasso e il Terminillo, oltre al mare Adriatico
In provincia di Ascoli Piceno si trovano poi anche Monte Argentella, Monte Cerasa, Monti della Laga, Monte Macera della Morte, Montagna dei Fiori, Monte Civitella, Palazzo Borghese e Pizzo del Diavolo.