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Ci siamo: sta per arrivare nei cinema italiani il documentario L’uomo che rubò Banksy. Ma attenzione: sarà proiettato nei cinema solamente l’11 e il 12 dicembre 2018. Il film evento raccontato da Iggy Pop è stato un grande successo al Tribeca Film Festival, così come durante l’anteprima italiana del 26 novembre al Torino Film Festival. Banksy è uno degli artisti contemporanei più straordinari e stupefacenti di sempre, capaci di cambiare tutte le regole dell’arte contemporanea. Siete pronti a godervi al cinema L’uomo che rubò Banksy?
L’uomo che rubò Banksy: la trama del film
L’uomo che rubò Banksy inizia nel 2007: Banksy e il suo gruppo entrano nei territori occupati e cominciano a firmare a modo loro case e mura. Tuttavia i palestinesi non gradiscono troppo. In particolar modo il murale che raffigura un soldato israeliano che chiede i documenti a un asino li fa arrabbiare parecchio. Un conto è introdursi di nascosto nei territori e aver cominciato a dipingere senza neanche avvisare le autorità e la comunità, un conto è essere raffigurati come asini davanti a tutto il resto del mondo.
L’affronto non può rimanere impunito ed ecco che arrivano due vendicatori. Uno è Maikel Canawati, imprenditore del posto e l’altro è Walid, un taxista alquanto palestrato. I due decidono di tagliare il muro con il murale e di rivendere i pezzi a chi offre di più.
Ed è proprio da questa storia che parte il documentario. Nel film vedremo come i palestinesi percepiscono la Street Art, ma non solo. Vedremo anche come la Street Art narra i suoi messaggi e la nascita di un mercato illegale, quello di chi ruba dalle strade le opere di Street Art senza prima avere il consenso degli artisti.
A distanza di sette anni, l’asta di quel pezzo di muso è ancora in corso. Nel documentario si parlerà di diverse tematiche legate a questo fatto, fra cui anche il mercato della Street Art, il concetto di diritto d’autore, il confronto fra culture diverse e il recupero di opere artistiche.
L’uomo che rubò Banksy: storia del documentario
L’uomo che rubò Banksy è un film di Marco Proserpio, da lui prodotto insieme a Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital. Con le musiche originali di Federico Dragogna, Victor Kwality e Matteo Pansana, la colonna sonora è stata distribuita da C.A.M. – Creazioni Artistiche Musicali S.R.l.
Il film è un vero e proprio documentario che alterna riprese fatte in a strada, interviste a esperti (professori universitari, galleristi, giornalisti e avvocati,) e interviste a personaggi cardine del mercato della Street Art. Per la prima volta, Walid spiegherà il perché del suo gesto. Perché non è sempre tutto bianco o nero: i buoni e i cattivi di una storia, spesso, sono determinati dal punto di vista.
L’uomo che rubò Banksy: cinema nelle Marche
Sul sito ufficiale di Nexo Digital sono elencati i cinema delle Marche dove verrà proiettato il documentario L’uomo che rubò Banksy (qui troverete l’elenco con tutti i cinema italiani dove poter vedere il film):
- Acqualagna, cinema Conti
- Ancona, cinema Movieland Goldoni
- Ancona, UCI Cinemas Ancona
- Ascoli Piceno, cinema Delle Stelle
- Ascoli Piceno, cinema Odeon
- Campiglione di Fermo, cinema Super8
- Civitanova Marche, cinema Cecchetti
- Fabriano, cinema Movieland
- Falconara Marittima, cinema Excelsior
- Fano, cinema Malatesta
- Fano, cinema Politeama
- Macerata, cinema Italia
- Macerata, cinema Multiplex 2000
- Matelica, cinema Giometti
- Montegiorgio, cinema Manzoni
- Pesaro, cinema Metropolis
- Porto Potenza Picena, cinema Divina Provvidenza
- Porto S. Elpidio, UCI Cinemas Porto Sant’Elpidio Fermo
- San Benedetto del Tronto, Teatro Concordia
- San Benedetto del Tronto, UCI Palariviera
- Senigallia, cinema Gabbiano
- Tolentino, cinema Giometti
- Urbania, cinema Lux
- Urbino, cinema Nuova Luce