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Le Marche sono un territorio così poliedrico da non accontentarsi solo di mare, montagna, colline, fiumi e laghi. No, nelle Marche abbiamo anche un canyon. Stiamo parlando di uno dei paesaggi più insoliti dell’intero territorio marchigiano, le Lame Rosse.
Se volete ammirare un canyon, non dovete arrivare fino negli Stati Uniti: un piccolo canyon è presente anche sui Monti Sibillini, vicino al lago di Fiastra, in provincia di Macerata.
Se non siete degli escursionisti esperti, non temete: le Lame Rosse sono raggiungibili facilmente da tutti, anche da chi non è proprio pratico della montagna.
Lame Rosse: come si è formato questo canyion?
Le Lame Rosse sono una sorta di piccolo canyon che si è formato a causa di una particolare stratificazione di roccia nei Monti Sibillini. Quello che è successo è che in questi strati, quelli superficiali sono stati esposti per via dell’azione degli agenti climatici che ne hanno provocato una lenta erosione, mettendo ben in vista il contenuto in ferro e donando loro quella tipica colorazione rossastra.
A causa dell’erosione, la parte calcarea degli strati è stata erosa e frantumata, andandosi a depositare a terra e formando un ghiaione. La parte sottostante ferrosa, invece, è così emersa, formando le Lame Rosse. Qui potrete ammirare pinnacoli e torrette rossastre, come se foste in un canyon americano.
Percorso delle Lame Rosse: cosa fare e cosa non fare
Sono diversi i percorsi che vi permetteranno di arrivare alle Lame Rosse. Quello più frequentato è quello che parte dal Lago di Fiastra, dalla diga, è piuttosto breve e facile da percorrere (siamo sui 4 chilometri, fra discese e salita finale sul ghiaione, ma per la maggior parte è all’ombra). In alternativa, un percorso più avventuroso, è quello che passa attraverso le gole del Fiastrone.
Lungo il percorso potrete ammirare piante tipiche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come il leccio, la rosa canina, il rovere e il carpino. Aguzzate poi la vista perché potrete scorgere ricci, istrici, scoiattoli, cinghiali, gufi reali, civette, astori e falchi pellegrini.
Una volta arrivati alle Lame Rosse, conviene non salire sul ghiaione, non solo per evitare di cadere, ma anche per impedire un peggioramento dell’erosione delle formazioni. Ricordatevi anche di portarvi acqua e viveri, lungo il tragitto non esistono piazzole di rifornimento o bar.
Come arrivare alle Lame Rosse
Le Lame Rosse si trovano sopra il Lago di Fiastra, in particolare nella frazione di San Lorenzo al Lago, nel comune di Fiastra, in provincia di Macerata. Sorgono fra il monte Fiegni e il monte Petrella. Al di sotto delle Lame Rosse, scorre il fiume Fiastrone, il quale origina proprio dal Lago di Fiastra.
Per arrivare alle Lame Rosse, vi conviene seguire l’autostrada A14, prendere l’uscita Civitanova-Macerata e da qui prendere la SS77 var della Val di Chienti. A questo punto si prende l’uscita per Camerino verso Camerino/Valdiea, poi seguire per Località Sfercia e SP98 in direzione di via Sibillini/Strada Provinciale 47 a San Lorenzo al Lago.
L’alternativa all’uscita di Camerino è quella di proseguire sulla SS77 var della Val di Chienti fino a Tolentino e poi prendere l’uscita di Macerata ovest. A questo punto si segue Strada Picena/Strada Provinciale 78 e Strada Provinciale 91 in direzione di Via Sibillini/Strada Provinciale 47 fino a San Lorenzo al Lago.
Un’altra strada ancora prevede di prendere l’autostrada A14, uscire ad Ancona nord – Jesi in direzione Ancona nord – Jesi e qui prendere la SS76 per Jesi/Fabriano. Si prende lo svincolo per Borgo Tufico/Camerino/Matelica/Cerreto D’esie da qui si prosegue sulla Strada Provinciale 256 Muccese. Si continua sulla Strada Provinciale 132, poi si prende la SP98 in direzione di Via Sibillini/Strada Provinciale 47 fino a San Lorenzo al Lago.