A Recanati parte il progetto La Cultura Cura ai tempi del Coronavirus. La città di Giacomo Leopardi (ricordiamo che da poco era stato riaperto l’orto dell’ex convento di Santo Stefano) si configura come modello di luogo della Salute. Grazie a questo nuovo progetto, è partita la prima indagine sul rapporto fra la città della cultura e il benessere. L’indagine vuole mappare lo stato dell’arte sull’influenza che la cultura del territorio ha sul benessere delle persone.
Recanati: origine della ricerca “La Cultura Cura”
Questa ricerca è frutto di una collaborazione con la Regione Marche, curata da Promo PA Fondazione e nasce da un’idea di Rita Soccio, assessore alla Cultura di Recanati. Queste le parole di Rita Soccio: “L’emergenza che stiamo affrontando con il Covid-19 ci impone un cambio di prospettiva e lo studio di nuovi scenari per creare un’offerta culturale e turistica in grado di rispondere a nuove esigenze economiche e sociali di benessere per l’intera comunità di Recanati. I nostri luoghi ci parlano e grazie al linguaggio emozionale della poesia con Leopardi, della musica con Gigli e della pittura con il Lotto, diventano veri e propri sorgenti di cura. Ci auguriamo che il progetto su Recanati possa divenire un modello utile da replicare nei comuni italiani che credono nella cultura che cura”.
Grazie alla diffusione della consapevolezza su quanto sia stretto il rapporto fra cultura e salute, questa alleanza nel corso degli ultimi anni si è continuamente rafforzata. Alle organizzazioni culturali ormai viene riconosciuto il ruolo sempre più attivo accanto al sistema socio-sanitario come co-protagonisti del welfare e come agenti di cambiamento sociale.
Francesca Velani, vice presidente di Promo PA Fondazione direttore LuBeC, ha così ricordato: “Mai come nel momento attuale l’offerta culturale è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti, carenza di socialità, difficoltà economiche e organizzative, e in generale tutte le conseguenze della crisi che stiamo vivendo. L’alleanza tra cultura e salute è necessaria e ormai imprescindibile e può rappresentare anche un’opportunità per innescare nuove modalità di collaborazione tra imprese ed istituzioni del sistema culturale e creativo, che avranno il compito di essere il motore di un nuovo pensiero di cui saranno protagoniste città e cittadini”.
Recanati: il progetto La Cultura Cura
Il progetto vero e proprio La Cultura Cura ai tempi del Coronavirus si compone di tre azioni:
- Indagine: fase nella quale viene fotografato lo stato dell’arte dei progetti di cultura e benessere attivi sul territorio regionale
- Incontri: sono previsti incontri con esperti nazionali e internazionali
- Tavolo di lavoro regionale: ovviamente avrà sede a Recanati
In particolare, la fase di ricognizione online prevederà la diffusione di un questionario alle organizzazioni culturali, educative e socio-sanitarie delle Marche. Inoltre non mancheranno interviste su questo tema. Scopo di questa indagine sarà quella di individuare tutti i progetti attivi a Recanati e nelle Marche, le esigenze degli operatori e la disponibilità dei medesimi nel collaborare allo sviluppo di programmi e servizi di welfare culturale.