Il territorio delle Marche è ricco di castelli, manieri e rocche. La maggior parte dei suoi borghi vanta almeno una rocca, il che è spiegabile andando a leggere la lunga storia di battaglie e guerre combattute in questa regione. All’epoca c’era la necessità di costruire castelli e rocche che permettessero di proteggersi dagli attacchi nemici. Oggi, dunque, vi consigliamo 10 castelli da visitare nelle Marche, fra i più belli di questa regione. 7
Un appunto: in questa classifica dei castelli da visitare nelle Marche non troverete la Rocca di San Leo. Non perché non sia bellissima da visitare (anzi, il suo museo degli strumenti di tortura è notevole), ma solo perché si trova in provincia di Rimini, nell’Emilia-Romagna e non nelle Marche, come erroneamente viene spesso riportato.
Castelli da visitare nelle Marche
Rocca di Mondavio
Costruita a partire dal 1482, la Rocca di Mondavio, in provincia di Pesaro-Urbino, offre ai visitatori non solo le sue lunghe mura. Ma anche una visita al Torrione e all’interno della Rocca Roveresca, con tanto di ricostruzione storica degli ambienti e dei lavori dell’epoca. È possibile visitare anche le prigioni. Nel fossato, invece, vi sono antiche armi medievali da ammirare
Rocca Ubaldinesca a Sassocorvaro
A Sassocorvaro sorge la Rocca Ubaldinesca, a pianta zoomorfa. La sua collocazione è molto particolare. Sorge esattamente al centro del paese, su uno sperone roccioso che domina la valle dal fiume Foglia.
Rocca di Gradara
Costruita nel XIII secolo, la Rocca di Gradara è diventata famosa in quanto sede delle tragiche vicende amorose di Paolo e Francesca descritte da Dante nella Divina Commedia. Ma non solo! Potrete passeggiare lungo le mura merlate (fate attenzione ai ripidi gradini quando salite nelle postazioni di vedetta), passeggiare per il borgo e visitare l’interno del castello. Inoltre a Gradara vengono spesso organizzati eventi che coinvolgono tutto il borgo.
Rocca Priora a Falconara Marittima
In provincia di Ancona, a Falconara Marittima, troverete la Rocca Priora o Rocca di Fiumesino, con pianta ellittica e mura merlate. La Rocca è visitabile anche all’interno: qui potrete ammirare i giardini e la corte. Inoltre spesso qui vengono organizzati eventi e manifestazioni culturali
Rocca di Arquata del Tronto
Andiamo in provincia di Ascoli-Piceno con la Rocca di Arquata del Tronto. La città è stata pesantemente colpita dai terremoti che hanno sconvolto le Marche nel 2016. Ma la rocca ha in parte resistito. A testimonianza la forza e la tenacia di una popolazione che non ha intenzione di mollare. Ovviamente la Rocca non è visitabile, da poco è stata rimessa in sicurezza, ma la possiamo comunque ammirare mentre si erge sulla vallata.
Castello della Rancia a Tolentino
Passando in provincia di Macerata, troviamo il Castello della Rancia. Originato su un’abbazia cistercense, il suo nome deriva dal fatto che in esso vi era un deposito di grano chiamato grancia. È possibile visitare il suo interno anche perché ospita il Museo Civico Archeologico “Aristide Gentiloni Silverj”
Rocca di Fossombrone
Torniamo in provincia di Pesaro-Urbino con la Rocca di Fossombrone. Risalente al XIII secolo, la sua forma attuale deriva dagli interventi fatti dai Malatesta nel XIV secolo. Al suo interno non dimenticatevi di visitare anche la chiesetta di San Aldebrando
Castello Pallotta di Caldarola
In provincia di Macerata si trova il Castello Pallotta di Caldarola. Anche se nel Trecento venne totalmente distrutto, venne successivamente ricostruito, tanto da arrivare fino a noi.
Fortezza di Acquaviva Picena
Da segnalare anche la Fortezza di Acquaviva Picena. La sua pianta a quadrilatero irregolare protegge la corte centrale con pozzo, mentre ai vertici svettano i torrioni. Il torrione più alto è il Mastio. Il complesso, restaurato a fine Ottocento, offre una vista spettacolare sulla regione. Attualmente la rocca ospita il Museo Archeologico – La Fortezza nel Tempo (ingresso a pagamento).
La leggenda narra che qui vaghi senza pace il fantasma del Capitano della Rocca, reo di essersi fatto corrompere da Giosia Acquaviva. Questi aveva promesso al Capitano che avrebbe conquistato la rocca, senza uccidere i residenti. Così il Capitano lo fece entrare, ma Giosia disattese la promessa: uccise tuta la guarnigione e gli abitanti. Anche il Capitano morì di morte violenta cercando di proteggere la famiglia. Ancora oggi nelle notti d’inverno è possibile sentire il fantasma del Capitano della Rocca che vaga cercando la sua famiglia.
Rocca di Offagna
Costruita nel 1454, la Rocca di Offagna sorge sui resti di un antico castello medievale. Costruita per proteggersi dagli storici nemici di Osimo, si tratta di una rocca quadrangolare, con mastio eccentrico e rocca merlata. Sorge su una rupe scoscesa, così impervia che non fu necessario neanche costruire un fossato difensivo.
Palazzo Ducale di Urbania
Terminiamo, niente meno, che con un Palazzo Ducale, quello di Urbania. Anche questo Palazzo sorge su quello che era un castello medievale noto come Castel delle Ripe. La sua ricostruzione fu una richiesta del Duca di Urbino, Federico II da Montefeltro. Al suo interno troverete una raccolta di disegni rinascimentali e i volumi della Biblioteca Comunale.