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Aggiornamento 01/06/2020: a causa dell’emergenza Coronavirus, la prevista apertura di marzo degli appartamenti privati di Casa Leopardi è slittata a giugno. Più precisamente Casa Leopardi ha annunciato che le stanze private di Giacomo Leopardi saranno aperte per la prima volta in assoluto a partire dal 18 giugno 2020. Vi consigliamo di contattare i curatori di Casa Leopardi per essere messi al corrente di eventuali protocolli da seguire per organizzare una visita.
Segnatevi questa data: dal 21 marzo, per la prima volta in assoluto, Casa Leopardi a Recanati apre gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi. Avete capito bene: una parte del piano nobile sarà finalmente accessibile al pubblico. Si tratta delle stanze dove Leopardi visse insieme ai suoi fratelli. Per l’occasione è stato istituito un nuovo itinerario di visita dal titolo “Ove abitai fanciullo”. In questo itinerario potremo ammirare:
- saloni di rappresentanza del palazzo
- galleria con le collezioni d’arte
- giardino della Ricordanze
- salottino
- camere private del poeta
Casa Leopardi: le stanze private di Giacomo Leopardi
Finora precluse al pubblico, dal 21 marzo potrete seguire le orme di Giacomo Leopardi nelle stanze private. Erano le stanze di Giacomo e dei suoi fratelli da adolescenti, chiamate Brecce. Il padre di Giacomo, il conte Monaldo, decise di far costruire queste camere proprio fra i due giardini, quello a est e quello a ovest, per lasciare un po’ di spazio e intimità ai figli che stavano crescendo.
Si tratta di tre stanze una di fila all’altra, totalmente restaurate in modo da poter apprezzare al meglio le originali decorazioni pittoriche. Olimpia Leopardi, discendente di Giacomo Leopardi, ha parlato con soddisfazione dell’avvenuto restauro con successiva apertura al pubblico: “Questo progetto di restauro e di successiva apertura al pubblico degli spazi di Giacomo è stato fortemente voluto da mio padre Vanni e sono fiera di essere riuscita a portarlo a termine. Per la nostra famiglia è un momento importante e, mi auguro, possa esserlo anche per tutti coloro che hanno Giacomo nel cuore”.
Casa Leopardi, ormai, può essere considerata un vero e proprio complesso museale: qui, infatti, si possono visitare anche la Biblioteca, il Museo Leopardi del tutto rinnovato, il nuovo percorso “Ove abitai fanciullo” con le stanze private, l’itinerario “Io nel pensier mi fingò, viaggio virtuale nel suo immaginario poetico” e anche l’itinerario “Con gli occhi di Silvia” ovvero le stanze abitate da Teresa Fattorini (la Silvia della nota poesia).
Casa Leopardi: percorso di visita delle stanze private
Gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi e dei fratelli si trovano in quella parte del Palazzo nota come le “Brecce”. Le stanze sono situate fra il giardino di ponente e quello di levante. La visita parte dal salone azzurro, adibito a ingresso, dove i trovano i ritratti della famiglia Leopardi fino alla Galleria, luogo di incontro e rappresentanza.
Lo scalone di ingresso conduce al piano nobile. Qui si trova il Salone azzurro, quello usato come ingresso (fra i quadri si trova anche l’albero genealogico della Gens Leopardae). Qui si trova anche il passaggio che porta al salone principale, la Saletta degli specchi dove si trova parte della collezione di monete del Conte Monaldo.
Successivamente si passa nella Galleria, luogo di rappresentanza per gli eventi ufficiali. Sulla destra si notano due casse di legno che contenevano il corredo nuziale della madre di Giacomo. Al centro della sala si trova un altare del Seicento. In fondo al salone sul pavimento c’è un insolito assemblaggio di assi di legno, così sistemate per simulare il proscenio di un teatro.
Alcuni scalini portano al giardino di ponente di Palazzo Leopardi. A questo giardino venne poi unito quello attualmente visitabile, il Pomario: da qui si poteva accedere all’orto delle monache di Santo Stefano. Un passaggio ad archi porta poi al giardino di levante. Da qui una scaletta a chiocciola conduce agli appartamenti veri e propri. Il primo è il salottino dove Giacomo e i fratelli si dedicavano al tempo libero dopo aver studiato. A destra si trova la camera di Carlo, mentre in fondo c’è quella più ampia di Giacomo, il fratello maggiore.
Come arrivare a Recanati?
Potete arrivare a Recanati in:
- auto: autostrada A14, uscita Loreto/Porto Recanati, proseguire per Recanati
- autobus: autolinee Flixbus
- treno: Recanati non ha una stazione ferroviaria, quelle più vicine sono a Loreto e Ancona
- aeroporto: l’aeroporto di riferimento è il Raffaello Sanzio di Falconara-Ancona