Pubblicato in: Evergreen

Gita nelle Marche: guida ai borghi da visitare

Borghi delle Marche
Foto: Wikimedia - RenioLinossi

Una particolarità delle Marche è che sulle sue colline ha tantissimi borghi arroccati. Non di soli castelli e forti parliamo: certo, ci sono spesso anche questi al centro del borgo, ma a volte abbiamo dei pittoreschi borghi con costruzioni e stradine che sembrano immergerci dritti dritti nelle atmosfere del Medioevo. Chi lo sa, dietro quell’angolo caratteristico ci attende un cavaliere in armatura? Alla fine di quella ripida scalinata, qualche dama sta spettegolando?

Ma quali borghi visitare? Ovviamente non esiste nessuna classifica ufficiale dei borghi delle Marche più belli, dipende molto dal gusto soggettivo di ciascuno di noi. Noi vi proponiamo questi.

gradara
Gradara Foto by Patrizia Chimera

Corinaldo, il paese delle streghe

Se amate i borghi in stile medievale, con stradine, scalinate, mura e camminamenti, allora dovete andare a Corinaldo, in provincia di Ancona. Corinaldo diventa particolarmente celebre ad Halloween, con la sua Festa delle Streghe che attira turisti da tutta Italia. Inoltre a Corinaldo è nata Santa Maria Goretti.

Gradara, la rocca di Paolo e Francesca

Nel castello-fortezza di Gradara si consumò la tragica storia d’amore fra Paolo e Francesca. Questa imponente rocca in provincia di Pesaro-Urbino è possibile ammirarla anche dall’autostrada A14. Ha tutto ciò che cercate: un borgo ricco di fascino e locali dove mangiare, un castello con doppia cinta muraria, il Sentiero degli Innamorati…

Inoltre sono numerosi gli eventi che qui vengono organizzati nel corso delle diverse festività, c’è il Castello di Natale, The Magic Castle Gradara, Gradara d’Amare per San Valentino, oltre ad eventi settimanali per bambini e visite guidate.

Cingoli, il Balcone delle Marche

Questa volta andiamo in provincia di Macerata, sulla cima del Monte Circe sorge il borgo di Cingoli. Preparate la macchina fotografica, caricate la batteria del vostro smartphone, lucidate la vostra videocamera: c’è un motivo ben preciso se Cingoli ha il soprannome di Balcone delle Marche.

Cercate di andarci in una giornata soleggiata: la vista è spettacolare, arrivate a vedere fino al Conero. Essendo, poi, un borgo di origine medievale, non mancano chiese, musei e palazzi antichi. Diverse poi le manifestazioni che si tengono durante l’anno, fra cui la rievocazione storica nota come Cingoli 1848.

Mondavio, la rocca fortificata

Andando di nuovo in provincia di Pesaro-Urbino, ecco che ci accoglie la rocca di Mondavio. Dall’unico varco rimasto nella cinta muraria, si accede alla zona del mastio fortificato. La visita della rocca è assai particolare in quanto in ciascun ambiente dei manichini addobbati nello stile dell’epoca rievocano la vita quotidiana nel castello. Incluse le prigioni (fate attenzione alla testa, alcuni passaggi sono molto bassi).

Finita la visita al mastio, si viene indirizzati verso il fossato: qui potrete ammirare diverse macchine da guerra. Oltre al Museo di Rievocazione Storica nel torricino, non mancate poi di fare un giro nel negozio di pietre dure che si trova in piazza: è una visita d’obbligo per chi viene a Mondavio.

Mondolfo

Mondolfo: dal mare di Marotta al borgo di Mondolfo

Ancora in provincia di Pesaro-Urbino, abbiamo Mondolfo, borgo iscritto nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Con Mondolfo unite il mare e l’entroterra: questo perché la città si compone anche della frazione di Marotta. Se volete il mare, le spiagge e le passeggiate lungomare, dovete andare a Marotta, mentre se preferite visitare un borgo arroccato sulla cima della collina, dovete andare a Mondolfo.

Qui è ancora visibile la cinta muraria, potrete passeggiare lungo i camminamenti di ronda o immergervi nel centro storico della città, ammirando il Palazzo Comunale con relativa Torre Civica. Oppure potrete riposarvi nella suggestiva Limonaia, senza dimenticare di scattare qualche foto dal Belvedere.

Treia, il borgo bello come un presepe

In provincia di Macerata trovate Treia, borgo con le caratteristiche casette che si inerpicano sul fianco della collina.

Da ammirare la cinta con le mura turrite che ci immette nella cittadella vera e propria dove fanno bella mostra di sé la piazza della Repubblica, il Palazzo Comunale del Cinquecento con il Museo Civico e la Cattedrale della SS. Annunziata. Famosa anche l’Arena di Carlo Didimi con la sua cinta muraria.

Candelara, la città delle candele

In provincia di Pesaro si trova Candelara, un borgo immerso in una zona che sembra tratta da un libro di fiabe, fatta di boschetti, valli e imponenti querce. Punto di forza è il Castello, un tempo raggiungibile tramite un ponte levatoio, sostituito nel corso del tempo da un ponte di mattoni. Del Castello fanno anche parte la Chiesa di Santa Lucia, mentre a poca distanza sorge la Chiesa di San Francesco.

Da vedere anche l’ex Villa Almerici. Candelara è anche nota per la sua manifestazione Candele a Candelara, manifestazione prenatalizia della durata di otto giorni: durante l’evento, per due volte, di sera verranno spente (volutamente) tutte le luci elettriche della città, in modo da illuminare tutta Candelara solamente con la luce delle candele.

Frontone, un castello imponente

Sotto il Monte Catria sorge il castello di Frontone. Sede di una stazione meteorologica parte dell’Organizzazione Meteorologica Internazionale, ha un imponente castello che grazie alla Pro Loco ospita spesso eventi, mostre, visite guidate, matrimoni civili e convegni. Oltre al castello, da visitare anche la chiesa della Madonna del Soccorso e la chiesa di Santa Maria Assunta.

Da segnalare anche il Santuario della Madonna dell’Acquanera. Se amate camminare, ci sarebbe poi anche il percorso verso l’Eremo di Monte Avellana che, pare, abbia ospitato fra le sue mura anche Dante Alighieri.

Mombaroccio, il borgo con le mura fortificate

Se amate le mura fortificate, vi consigliamo anche Mombaroccio: le mura sono ancora ben conservate. Potrete passeggiare per le viuzze del centro storico, dove troverete il Palazzo del Monte, il Teatro, il Palazzo del Comune e la Torre Civica.

Offagna, il castello senza fossato

Infine terminiamo con Offagna, un castello notevole senza fossato, ma con cinta di mura e torrioni. Oltre al castello, non manca il Museo della Rocca, la chiesa Parrocchiale di San Tommaso e la chiesa di Santa Lucia. Offagna è anche nota per la sua rievocazione storica medievale chiamata Feste Medievali.