Alla Bit 2020 di Milano lo stand delle Marche ha presentato i principali eventi turistici in programma per quest’anno. Allo stand erano presenti molti sindaci, assessori e imprenditori partner del Festival Made in Marche. Parola d’ordine sarà Tipicità: tutto inizierà con la 28esima edizione del Festival a Fermo, in programma dal 7 al 9 marzo. Si continuerà poi con Tipicità in Blu ad Ancona, nel mese di maggio. Senza dimenticare il Gran Tour delle Marche: 30 tappe in tutto il territorio marchigiano. E che dire degli eventi in programma per Raffaello 2020?
Anna Casini, vice presidente della Regione, ha spiegato che Tipicità è un modo per mostrare al pubblico e ai turisti i prodotti locali. L’unione poi con il Gran Tour e Tipicità in Blu è destinato a creare una sinergia che permetterà di ampliare il bacino di utenza di questi festival.
Moreno Pieroni, assessore regionale al Turismo-Cultura, ha così concluso al termine dei tre giorni di lavoro: “Abbiamo percepito entusiasmo e moltissimo interesse per la nostra offerta turistica. Perfino alcuni espositori di altre regioni e addetti ai lavori ci hanno detto che abbiamo fatto un lavoro fortissimo e incisivo di promozione e comunicazione. Soprattutto molti potenziali turisti ci hanno detto: Sono innamorato delle Marche. È così, perché nelle Marche, una volta scoperte, non si può fare a meno di tornarci. E noi adesso abbiamo messo in campo tutti gli strumenti possibili per farle scoprire”.
Senza dimenticare, poi, il progetto Marche Outdoor con Marche Rebirth: abbiamo dedicato un articolo apposito dove troverete anche tutti i percorsi cicloturistici. Accanto ad esso ci sarà anche un altro evento dedicato agli amanti del bike: 5Mila Marche – Gran Fondo Nibali organizzata a giugno. Il Bit 2020 è stato poi anche l’occasione per presentare presso lo stand delle Marche la 55esima edizione della Tirreno-Adriatico. La Corsa dei Due Mari si terrà dall’11 al 17 marzo: si parte da Lido di Camaiore e si arriva a San Benedetto del Tronto. E parteciperà anche Vincenzo Nibali.
Bit 2020 Marche: il turismo
Sempre Moreno Pieroni ha annunciato un progetto a medio termine per investire sempre di più in promozione e comunicazione. Sono previsti 167 milioni di euro da distribuire nei prossimi 5 anni nel settore del Turismo. Pieroni ha spiegato che le Marche sono uscite dal cono d’ombra della ri-conoscibilità, cercando di proporre un turismo di qualità e non di massa. Lo scopo, infatti, è sempre stato quello di diventare una destinazione di tendenza.
E i riconoscimenti ci sono stati: basta guardare ai Best in Travel 2020 della guida Lonely Planet dove le Marche sono al secondo posto della classifica delle mete più ambite. In effetti, proprio al Bit 2020, molti stranieri si sono dimostrati incuriositi dallo stand dalle Marche, proprio grazie al riconoscimento della Lonely Planet. Soprattutto americani, inglesi e olandesi sono stati affascinati dalle proposte che integrano cultura e enogastronomia, fra cui anche la Rete dei musei lotteschi.
In generale le Marche dagli stranieri sono percepite come una regione sicura, con una buona qualità della vita e non inflazionata dal mercato e dal turismo internazionale. C’è grande interesse per tutta la proposta culturale, in primi quest’anno le celebrazioni per il cinquecentenario di Raffaello. Ma anche dimore storiche e casali vanno per la maggiore. Dal Nord Europa, poi, soprattutto da Germania e Olanda, c’è stata molta attenzione per Marche Outdoor.